La Cina è oggi la seconda economia più grande al mondo, e le dimensioni del suo mercato si moltiplicano a un ritmo sorprendente. Grande, con un enorme potenziale, il mercato cinese viene preso di mira da molte imprese straniere, nella speranza di trarre beneficio da questa nuova “corsa all’oro”.
Tuttavia, ci sono molte difficoltà quando si tratta di adattare la propria strategia commerciale in Cina. Entrare nel mercato cinese è complicato: molti brand di grande successo hanno fallito in Cina, tra cui Mattel, eBay, Google e Home Depot. Perché?
La concorrenza locale è spietata e la velocità del mercato inghiotte le aziende che non sono pronte a rapidi cicli. Il comportamento dei consumatori in Cina rimane avvolto nel mistero di dinamiche culturali uniche. Senza un’adeguata localizzazione, il brand viene espulso o non riesce a penetrare.
In questo contesto complesso, quanto è importante il nome cinese del vostro brand?
Dovreste averne uno? E qual’è il nome giusto?
Il passaparola è lo strumento di marketing più efficace in Cina.
In base alla cultura collettivista, i consumatori cinesi tendono a pensare in gruppo, e scegliere in base alla reputazione del brand che viene trasmessa dagli amici o dalla famiglia – o dagli influencer. Il riconoscimento del marchio è quindi così importante che i consumatori sono disposti a pagare di più quando riconoscono un valore positivo all’interno del brand.
Il nome del brand è la prima impressione che si fissa nella mente dei consumatori
Quindi, per rispondere alla prima domanda, il vostro brand e la sua traduzione in cinese dovrebbe avere priorità nella vostra strategia di attacco al mercato cinese.
Quando parliamo del nome del brand ci riferiamo alla traduzione che farete del vostro nome ufficiale e poi dei nomi che deciderete di dare a ogni singolo prodotto in vendita.
È di fondamentale importanza ricordare che meno del 10% della popolazione cinese parla inglese. Questo vuol dire che meno del 10% della popolazione ha familiarità con una lingua alfabetica e composta da lettere latine – il cinese scritto infatti è composto da caratteri. In altre parole, la maggior parte della popolazione fa lo stesso sforzo per ricordare un nome straniero che fareste voi per ricordare un nome cinese.
Ogni volta che decidete di rivolgervi a questo mercato dovete assicurarvi che il vostro brand e il nome dei vostri prodotti compaiano in doppia lingua: lingua originale e cinese.
Un nome genera reazioni immediate nelle menti dei consumatori, fare una semplice traduzione non basta.
Sono molti i casi che hanno dimostrato che scegliere il nome sbagliato può avere conseguenze negative per le aziende straniere. Senza avere una buona conoscenza linguistica e culturale cinese, alcuni nomi possono avere strane pronunce in mandarino o altri dialetti regionali, o ancora peggio, significati negativi per l’immaginario collettivo, influenzando la vostra strategia di branding.
Uno degli errori più comuni commesso dalle aziende straniere è quello di “tradurre” il nome del brand affidandosi alla pronuncia dei caratteri, senza curarsi del significato che le parole hanno interagendo tra loro o non interagendo affatto.
Un esempio di successo nella traduzione del nome è Coca-Cola, 可口可乐 pronunciato “Kekou Kele” che vuol dire “gustoso e divertente”.
Registrate il vostro brand
Dopo aver scelto il nome cinese della vostra azienda, siete pronti per registrare il brand. La pratica può essere facilmente gestita da consulenti che sono in grado di proteggere il vostro brand e il vostro logo.
La Cina è leader mondiale nelle registrazioni di marchi, con 17 milioni di marchi registrati nel 2018.
Molte aziende commettono l’errore di pensare di non essere “abbastanza importanti” per essere contraffate, ma in un mercato dove le città possono avere 25 milioni di abitanti, non serve essere conosciuti a livello internazionale per attrarre l’attenzione delle aziende locali.
Inoltre, molti brand pensano di non avere bisogno di un nome cinese perché decidono di basare tutta la propria strategia di comunicazione su un logo accattivante, questo li rende più vulnerabili alla contraffazione, un logo è ancora più facile da imitare di un nome.
Ricapitolando, ecco alcune delle variabili da tenere a mente quando scegliete il nome del brand in cinese:
1. Ricerche di mercato su brand già esistenti nel settore, utilizzo delle parole chiave efficaci nel settore di appartenenza;
2. Controllo linguistico per assicurarsi che la pronuncia risuoni positivamente in tutti i dialetti in Cina;
3. Scegliere i colori, il carattere tipografico, la composizione tipografica trasmettendo idee potenti associate a varie emozioni.
4. Controllo legale per studiare lo stato del copyright in modo da rendere il brand registrabile in Cina;
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