Il mercato cinese è il più grande mercato di e-commerce al mondo, con un valore stimato di 1.412,2 miliardi di dollari USA nel 2022. Secondo Statista, si prevede una crescita annuale del eCommerce in Cina del 15% fino a raggiungere il valore di 1.625,8 miliardi di dollari USA.
Guardando più da vicino, le vendite e-commerce in Cina rappresentano il 64% delle vendite al dettaglio totali nel paese. La maggior parte delle spese e-commerce avviene attraverso smart-phone: il numero di acquirenti mobile in Cina è cresciuto costantemente nell’ultimo decennio e ha raggiunto 905 milioni nel 2021.
Dal 2022, il gruppo Alibaba, con le sue piattaforme Taobao, Tmall e Tmall Global, detiene quasi il 50% della quota di mercato dell’e-commerce cinese. Non sempre però è facile capire la differenza reale che intercorre tra le due piattaforme Tmall e Tmall Globa e quale è la più adatta ai tuoi prodotti.
Ecco una guida rapida per capire come funzionano.
Tmall
Tmall è una piattaforma B2C fondata nel 2008 come risposta al problema dei falsi venduti sulla piattaforma sorella (e sempre di proprietà Alibaba) Taobao. Infatti, Tmall si distingue dalla concorrenza principalmente grazie a severi standard di qualità a cui i brand devono rispondere per evitare problemi di contraffazione. Su Tmall i consumatori cinesi possono acquistare prodotti da entità cinesi locali e da commercianti internazionali, con la garanzia di non incappare in falso.
Tmall Global
Nata nel 2014, si tratta di una piattaforma di e-commerce transfrontaliero. Tmall Global consente alle aziende straniere di vendere direttamente merci agli acquirenti online cinesi senza la necessità di una licenza commerciale cinese o di un magazzino in Cina. In generale facilita ampiamente la burocrazia alle aziende che vogliono vendere in Cina senza avere una presenza fisica nel paese.
Differenze tra Tmall e Tmall Global
La prima differenza riguarda ovviamente il modello di business.
Entrambe le piattaforme operano sul modello B2C, ma la differenza principale è che Tmall opera con commercianti con una sede legale in Cina e i cui prodotti sono registrati presso le autorità locali. Tmall è una buona scelta per i grandi marchi cinesi con entità aziendali nel paese o per società internazionali che sono già presenti e ben radicate nel commercio interno.
Tmall Global invece è rivolto ai brand che non hanno una presenza fisica in Cina. Queste aziende possono spedire i loro prodotti nei magazzini dei partner Tmall collocati nelle zone franche cinesi e non, e non hanno bisogno di collaborare con partner commerciali locali per vendere prodotti agli acquirenti cinesi sulla piattaforma.
Questo genera ovviamente delle differenze nella gestione logistica dei prodotti.
Quando si tratta di Flagship store su Tmall, i prodotti sono solitamente immagazzinati all’interno dei magazzini Cainiao (la logistica di Alibaba) basati in Cina. È una buona opzione per i grandi marchi grandi registrati in Cina, perché permette di consegnare i prodotti molto più velocemente appoggiandosi al sistema logistico di Alibaba. Non è necessario lo sdoganamento e tutte le altre azioni che prolungano il processo di consegna.
Come detto, le aziende che lavorano su Tmall Global inviano i propri prodotti in zone franche in Cina, oppure in altri magazzini in Europa o Hong Kong. I prodotti vengono sdoganati solo una volta venduti, e questo genera dei rallentamenti nella consegna degli stessi. Inoltre questo sistema complica un po’ la questione dei resi, in quanto i prodotti sono rispediti indietro dalla Cina.
Diciamo che i clienti cinesi tendono a preferire Tmall perché i prodotti arrivano più rapidamente e il processo di reso è molto facile. D’altra parte, Tmall Global permette agli acquirenti di comprare prodotti che non sono presenti sul mercato, e quindi avere una scelta più ampia tra i brand internazionali.
Per quanto riguarda i costi di gestione delle piattaforme, non ci sono differenze sostanziali (vedi tabella di seguito)

Bisogna però tenere conto del fatto che il grosso della spesa riguarda le attività di digital marketing, influencers e pubblicità che metterete in atto per rendere il vostro prodotto visibile e conosciuto ai consumatori. Inoltre, dovrete prevedere un piano di sconti per rispondere ai continui “festival dello shopping” che si tengono in Cina durante, di cui 11.11 è solo il più popolare.
Fatte tutte queste premesse, la scelta risiede in una sola domanda: a che punto del tuo lavoro in Cina sei?
Gestire sia Tmall che Tmall Global con successo richiede ingenti sforzi di marketing e molta attenzione alle dinamiche di mercato interno.
Tmall Global da la possibilità di “testare” il mercato senza incappare in grossi problemi burocratici e senza un partner commerciale locale. D’altra parte, nel caso di test di mercato suggeriamo piattaforme diverse, come RED, che è meno popolare dal punto di vista e-commerce ma vi permette di fare un ottimo lavoro di branding a prezzi decisamente più contenuti di quelli richiesti per fare un buon lavoro su Tmall.
Se invece hai un partner commerciale o una grande realtà aziendale, con buoni budget di marketing e una conoscenza capillare del mercato, Tmall è l’e-commerce che fa per te.
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